Molteplicità dell’Io e sistemi funzionali per le decisioni

Le neuroscienze hanno evidenziato che il cervello contiene molti moduli funzionali diversi: moduli per la percezione, per la memoria, per le emozioni, per il controllo dei processi viscerali, per il controllo motorio, per i processi associativi e così via. Il nostro Io per queste ragione non è un’entità unica e unitaria ma rappresenta l’espressione del funzionamento coordinato di diversi agenti funzionali. Questi moduli dipendono da una elevata e reciproca integrazione. Certi moduli funzionali del cervello poi, come quelli che mediano i comportamenti emotivi/impulsivi/automatici e quelli responsabili del controllo cognitivo e volontario del comportamento sembrano funzionare per opposizione e contrasto reciproco, come un sistema duale a bilancia. In ogni caso la relativa differenziazione dei sistemi funzionali del cervello e della mente può portare, in seguito a problemi somatici o psicologici soprattutto nell’età evolutiva, a una eccessiva frammentazione che rende particolarmente difficile la regolazione del comportamento, ossia l’autocontrollo. Queste funzioni infatti rappresentano il livello più elevato di tutti i processi di comunicazione e cooperazione dei diversi sistemi funzionali e dovrebbero provvedere a organizzare e dar corso ad azioni efficaci e adattative in risposta a stimoli interni o ambientali.

Illustro questi temi in una breve videolezione

Stefano Canali

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