Una nuova ricerca condotta da neuroscienziati dell’Università del Sussex e dell’Università di Roma “La Sapienza” mostra che bere solo una pinta di birra (circa 56 cl.) o un grande bicchiere di vino è sufficiente per compromettere in modo significativo il senso di agentività di una persona.
Cos’è il senso di agentività?
Il senso di agentività è la sensazione di avere il controllo delle nostre azioni. È un aspetto importante del comportamento sociale umano, poiché la sua presenza è alla base della decisione di intraprendere un’azione o un comportamento, perché implica anche la conoscenza delle conseguenze di tali azioni e perché ha importanti riflessi sulle capacità di autocontrollo.
Questo nuovo studio, “Effect of alcohol on the sense of agency in healthy humans“[i], è il primo a testare l’effetto dell’alcol sul senso di agentività. Lo studio si è concentrato su basse dosi di alcol, tipicamente consumate durante situazioni sociali e che non producono importanti compromissioni del comportamento. Fino ad ora, la ricerca si era concentrata principalmente sulla perdita del controllo inibitorio prodotto da una evidente ubriachezza, caratterizzata da impulsività, aggressività e comportamenti rischiosi.
La dott.ssa Silvana De Pirro, autrice principale della ricerca, ha dichiarato: “Il nostro studio presenta un caso convincente che anche una sola pinta di birra è sufficiente a compromettere in modo significativo l’agentività di una persona. Ciò ha implicazioni importanti per la responsabilità legale e sociale dei bevitori, soprattutto se poi si mettono alla guida di un veicolo e pone la domanda: i limiti attuali di alcol per la guida sono veramente sicuri? ”
Spiegando come è stato condotto lo studio, la De Pirro ha affermato: “Misurare il senso di agentività di una persona è complicato. Quando alle persone viene chiesto esplicitamente di dire come e quanto si sentono in controllo della situazione e del loro comportamento, le loro risposte sono influenzate da diversi pregiudizi cognitivi, come una scarsa introspezione, il desiderio di conformarsi alle aspettative dei ricercatori o persino l’incapacità di comprendere correttamente la domanda.”
Lo studio si è basato quindi su una misura indiretta chiamata “legame intenzionale”, che è stata sviluppata per indagare i meccanismi inconsci di “volizione”. Quando gli stimoli sensoriali (come suoni o luci) seguono azioni volontarie (come muovere un dito o una mano), le persone giudicano le azioni come avvenute più tardi e gli stimoli prima rispetto alla reale dinamica temporale, quindi ‘legano’ i due eventi. Si pensa che i meccanismi neurali responsabili di questo fenomeno partecipino alla creazione del senso di agentività.
Negli esperimenti, i soggetti hanno bevuto un cocktail contenente dosi di alcol proporzionali al loro indice di massa corporea per produrre concentrazioni di alcol nel sangue entro i limiti legali per la guida in Inghilterra e Galles. Queste dosi di alcol, corrispondenti a una o due pinte di birra, hanno prodotto un legame più stretto tra le azioni volontarie e gli stimoli sensoriali. Ciò suggerisce che piccole quantità di alcol potrebbero esagerare il senso di agentività, portando ad un’eccessiva fiducia nelle proprie capacità di guida e a comportamenti inappropriati e potenzialmente pericolosi.
A questo proposito Aldo Badiani, direttore del Sussex Addiction Research and Intervention Centre (SARIC) e coautore dello studio, ha dichiarato: “È importante notare che nei nostri esperimenti, tutti i partecipanti hanno mantenuto il limite alcolico legale per guidare in Inghilterra, Galles, Stati Uniti e Canada. Eppure la valutazione sperimentale dimostrava che la loro sensazione di avere il controllo era alterata e compromessa.
Gli attuali limiti di alcolemia sono troppo elevati?
Il limite legale di concentrazione di alcol per la guida in Inghilterra e Galles è attualmente di 80 mg / 100 ml. Il limite legale per la guida in Scozia e nella maggior parte dei paesi europei è di 50 mg / 100 ml in Italia il valore limite del tasso alcolemico consentito è appunto 50 mg. Lo studio peraltro dimostra che già a 40 mg di alcol per litro di sangue il senso di agentività risulta alterato. Questo potrebbe suggerire l’opportunità di abbassare i limiti del tasso alcolemico non sono in Inghilterra, Galles e Nord America, dove è piuttosto alto, ma anche nel nostro paese. Purtroppo in Italia ogni anno circa il 10% di tutti gli incidenti, vittime e feriti sono alcol correlati, percentuale che raddoppia se si considerano solo gli incidenti accaduti nelle ore della notte.
Se ne parlerà anche nella prossima Scuola di Neuroetica della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati – SISSA – Trieste, cui parteciparenno, tra gli altri, Silvana De Pirro e Aldo Badiani.
Per il programma dettagliato della Scuola (valida anche come , corso ECM per tutte le specialità mediche, psicologi, psicoterapeuti, infermieri, educatori professionali e che erogherà numerose borse di partecipazione) si consulti la pagina:
Stefano Canali
Riferimento bibliografico
[i] De Pirro S, Lush P, Parkinson J, Duka T, Critchley HD, Badiani A. Effect of alcohol on the sense of agency in healthy humans. Addict Biol. 2019 Jun 20:e12796. doi: 10.1111/adb.12796.
