Eventi

  • Mar
    13
    Feb
    2018
    9:00Ospedale Cattinara, Trieste

    L'incontro illustrerà i principi di funzionamento neurocognitivi di alcune pratiche contemplative come la mindfulness e di altri training in grado di potenziare i tratti cogniivi ed emotivi più utili nel rapporto terapeutico e nella gestione dello stress del personale sanitario. Conferenza di Stefano Canali

  • Ven
    23
    Mar
    2018
    9:00Roma Scout Center - Largo dello Scautismo, 1

    nell'ambito del convegno "Cocaina. Evoluzione della residenzialità leggera: le nuove modalità clinico-organizzative di “CARE”

    www.carelazio.it

  • Ven
    13
    Apr
    2018
    14:45Roma Eventi Piazza della Pilotta

    Ideas and beliefs of addictions in operators and users of public services. Implications for the clinic.

    International Conferences on Addiction and Associated Disorders - Rome

    https://www.icaadevents.com/rome-13th-april-2018

  • Sab
    16
    Giu
    2018
  • Ven
    21
    Set
    2018
    Dom
    23
    Set
    2018
    Montecatini Terme

    http://www.festivaldellasalute.it/

  • Gio
    04
    Ott
    2018
    15,3'-17,30Auditorium Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone,

    Conferenza per il ciclo di incontri "Il cervello e le emozioni. Tra adattamenti e malattia", undicesima edizione del ciclo "Affascinati dal cervello".

    tutte le informazioni sul sito:

    http://www.centroculturapordenone.it/irse/economia/corsi/Il_cervello_e_le_emozioni

  • Lun
    22
    Ott
    2018
    Mar
    23
    Ott
    2018
    Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, Università di Roma Tre, Via Ostiense, Roma

    Il corso si terrà a Roma, il 22-23 Ottobre presso l’Università di Roma Tre, ed è organizzato dal settore Neuroetica del Laboratorio Interdisciplinare della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati – SISSA – di Trieste in collaborazione col Dipartimento di Filosofia, comunicazione e spettacolo dell’Università di Roma Tre, la Società Italiana Tossicodipendenze – SITD -, la Società Italiana di Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze e la Società Italiana di Storia, Filosofia e Studi sociali della Biologia e della Medicina.

    Sono previste borse di partecipazione offerte dalla SITD e dalla SISSA.

    Tutte le informazioni sul programma e per la partecipazione sul sito:

    http://filosofia.sissa.it/

  • Ven
    30
    Nov
    2018
  • Lun
    03
    Dic
    2018
    Mer
    05
    Dic
    2018
    9.00 alle 13.30 e 13.30 alle 18.30. La giornata di chiusura le lezioni termineranno alle 14.00Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati - SISSA - Trieste

    Scuola di Neuroetica

    Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati
    Laboratorio Interdisciplinare per le Scienze Naturali e Umanistiche

    Osservatorio sulle tossicodipendenze della
    Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

    Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 2 "Bassa Friulana-Isontina"

    Università di Roma Tre
    Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo

    In collaborazione con

    Società Italiana Tossicodipendenze
    Società Italiana di Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze
    Società Italiana di Storia, Filosofia e Studi Sociali della Biologia e della Medicina

     

    L’affermazione delle neuroscienze sta diffondendo l’idea del primato del cervello e delle ricerche sul sistema nervoso per la comprensione della natura dell’uomo, dei suoi comportamenti normali o patologici, degli ambiti di autonomia e libertà, quindi di responsabilità dentro cui può muoversi un individuo nella sua normale vita di relazione, quando eventualmente si ammala e nel momento in cui accede al sistema di cura. Questa prospettiva è ulteriormente sostenuta dagli sviluppi delle neurotecnologie e della neurofarmacologia, che stanno proponendo strumenti di indagine sul cervello e di modulazione dei suoi stati sempre più potenti e potenzialmente efficaci in clinica e nella prevenzione dei disturbi del comportamento.

    A dispetto degli straordinari avanzamenti delle neuroscienze, l’idea del primato delle scienze del cervello nella spiegazione del comportamento umano e nella ricerca e nel trattamento dei disturbi comportamentali presenta diverse e importanti questioni aperte, epistemologiche, etiche e per la pratica clinica. Ne indichiamo alcune che ci sembrano urgenti, soprattutto per il loro impatto sulla crescente morbilità psichiatrica e il suo sistema di prevenzione e cura:

    • In che modo e sino a che punto le funzioni del cervello possono spiegare i nostri comportamenti normali o patologici?
    • Quali sono le implicazioni delle evidenze neuroscientifiche sul senso che a livello pubblico e soggettivo diamo al nostro sé, alla nostra autonomia e responsabilità?
    • In che modo le spiegazioni neurobiologiche stanno modificando il concetto di malattia mentale, le credenze sulla natura e le cause dei disturbi del comportamento e come ciò sta modificando la pratica clinica, l’agire degli operatori, ma anche il modo in cui la comunicazione pubblica parla di queste condizioni?
    • In che modo le spiegazioni neurobiologiche influenzano gli individui con un disturbo del comportamento, la comprensione della loro condizione, la responsabilità che hanno nel determinarla e le loro capacità di sostenere la riabilitazione, e il percorso di guarigione?
    • Verso quale idee di cura, quali nuovi esiti ideali del trattamento, ovvero anche di guarigione o di cronicità controllata e funzionale dei disturbi del comportamento ci stanno portando le teorie e le acquisizioni neuroscientifiche?
    • In che modo la società, il sistema della giustizia e i decisori politici devono rapportarsi con gli individui affetti da un disturbo del comportamento?
    • Quali sono le nuove esigenze, i rischi, le responsabilità dei mass-media nella comunicazione delle neuroscienze e delle loro implicazioni per la comprensione del comportamento normale e patologico?

    La quarta edizione della Scuola di Neuroetica della SISSA cerca di rispondere a questi interrogativi usando il caso delle dipendenze. Tra i vari disturbi del sistema nervoso che stanno oggi sollecitando la ricerca di base, la clinica e la riflessione epistemologica, etica e giuridica, le dipendenze costituiscono senza dubbio uno dei casi di studio più interessanti, per diverse ragioni. La prima ragione è che le dipendenze rappresentano il disturbo del comportamento per il quale è disponibile la maggiore quantità di dati sperimentali, dalla ricerca molecolare, genetica e neurofarmacologica sui modelli animali sino agli studi di neuroimmagine sull’uomo o alle nuove indagini di neuroscienze cognitive e sociali. La seconda ragione sta nel fatto che gli schemi comportamentali delle dipendenze, le loro dimensioni cognitive ed emotive, la tipica tensione tra desiderio e ragione, compulsione e scelta autonoma, autocontrollo, volontà libera e automatismo, ricerca della ricompensa immediata e investimento sul futuro sembrano rappresentare un esempio estremo e paradigmatico dei tratti, delle forze e delle contraddizioni che caratterizzano l’agire umano in generale. Allo stesso tempo le dipendenze costituiscono una potente lente di ingrandimento con cui guardare più chiaramente al modo in cui i significati, i valori, le decisioni e le azioni riguardo agenti e comportamenti associati al piacere e alla gratificazione possono condurre a esiti patologici, alla compromissione di funzioni mentali o somatiche. La riflessione neuroetica sulle dipendenze in quest’ultimo senso può aiutarci a comprendere e gestire più efficacemente l’attuale esponenziale diffusione delle occasioni e delle tecnologie che sollecitano il desiderio e il piacere dal punto di vista etico, giuridico, sanitario e della comunicazione.

    Programma e informazioni dettagliate sul sito:

    neuroetica.sissa.it

    Borse di Studio: sono previste borse a copertura dei viaggi e del pernottamento fino a un massimo di 250,00 €.