Reazioni emotive al Covid-19 e aumento del consumo di alcol e droghe

Walter Gramatté, Bevitore, 1922 (particolare)

Un numero sempre più cospicuo di ricerche sta dimostrando che c’è stato un aumento sostanziale nell’uso e nell’abuso di sostanze psicoattive, alcol, tabacco, droghe illegali durante la pandemia di COVID-19, e che i consumatori descrivono l’uso/abuso di sostanze come un modo, seppur problematico e potenzialmente patogeno, di far fronte all’ansia riguardante COVID-19 (Rodriguez et al., 2020). Diverse ricerche indicano aumenti sostanziali nel consumo di alcol (10-23%), cannabis (6-8%), altre droghe (3%) (Ipsos, 2020a,b,c; Morning Consult, 2020; Rotermann, 2020).

Le indagini empiriche hanno identificato due tipi estremi di reazioni emotive e comportamentali alla pandemia COVID-19 (Taylor et al., 2020a,b,c). Un tipo estremo è quello in cui le persone hanno reagito con elevati livelli di ansia o angoscia, un altro tipo è quello delle persone con comportamenti di disinteresse e negazionismo. Entrambe queste reazioni sono accompagnate da un aumento del consumo di alcol e droghe.

 

Sindrome da stress traumatico da Covid-19

L’ansia per il COVID-19 è più di una semplice preoccupazione per l’infezione. La ricerca scientifica sembra fornire prove che questa sia una sindrome da stress, una condizione disturbante con una sua possibile fisionomia. La sindrome da stress da COVID-19 sembra caratterizzata da: 1) preoccupazione per i pericoli legati al COVID-19 e preoccupazione di entrare in contatto con oggetti o superfici contaminate dal coronavirus; 2) ansia per l’impatto socioeconomico personale del COVID-19; 3) preoccupazione xenofoba che gli stranieri stiano diffondendo il COVID-19; 4) sintomi di stress traumatico legati al COVID-19 (per esempio, alterazione del sonno, incubi, alterazione del comportamento alimentare, ritiro, apatia); e 5) ricerca compulsiva di informazioni legate alla COVID-19 nel tentativo di rendere i rischi più predicibili e controllabili. Questo ultimo comportamento ha un effetto paradosso perché nei cittadini l’aumento delle informazioni, dei dati sulla pandemia e le infezioni tende ad aumentare le paure, lo stress e gli elementi traumatici ad essi associati.

 

Sindrome da disinteresse per il Covid-19

La reazione estrema opposta a questa di tipo ansioso e traumatico è quella in cui le persone hanno risposto in modo negligente alle regole di distanziamento interpersonale, rifiutandole e trasgredendo le altre restrizioni come il lockdown, il coprifuoco serale, credendo che il pericolo del COVID-19 sia stato strumentalmente esagerato.

Secondo taluni studiosi, questa costellazione di tratti comportamentali è configurabile come una specifica “sindrome”, caratterizzata da (1) convinzione di avere una solida salute fisica contro il COVID-19, (2) convinzione che la minaccia del COVID-19 sia stata esagerata, e (3) disinteresse per la distanza sociale. Questi formerebbero anche una rete di tratti comportamentali problematici che si è proposto di chiamare “sindrome da disinteresse per il COVID-19”.

 

L’aumento dell’uso di alcol e droghe si ritrova in entrambe le sindromi

In questi due gruppi che hanno manifestato opposte ed estreme reazioni al Covid-19 si sono rilevati aumenti del consumo di alcol e altre sostanze psicoattive. Un recentissimo studio su un campione di oltre 3000 adulti ha provato a comprendere in che modo queste due opposte reazioni emotive alla pandemia siano correlate all’aumento del consumo di sostanze psicoattive legali e di droghe (Taylor et al, 2021).

Lo studio ha dimostrato che l’aumento dell’uso di sostanze psicoattive correla più fortemente con la sindrome da stress traumatico, tra i due tipi di sindromi descritte sopra. Questo aumento è determinato dall’uso delle sostanze psicoattive e dell’alcol per attenuare lo stress associato all’isolamento sociale, alle emozioni negative, ai forti livelli di ansia e di preoccupazioni che la pandemia ha determinato in un vasto gruppo di persone, in particolare le paure per la pericolosità del covid-19. Questo suggerirebbe di lavorare a livello pubblico con campagne informative volte a ridurre la preoccupazione per il covid, perché attenuando le emozioni negative si potrebbe ottenere una riduzione dell’abuso di sostanze psicoattive. Purtroppo in una situazione di emergenza sanitaria come questa le cose non possono essere semplici e lineari. Lo studio dimostra infatti che più basi sono i livelli di preoccupazione per il covid e maggiori sono i comportamenti di violazione delle regole per prevenire il contagio.

D’altra parte, un’altra forte correlazione con l’aumento dell’uso di alcol e sostanze psicoattive riguarda la sindrome reattiva al covid-19 opposta a quella da stress traumatico: la sindrome da disinteresse da covid-19. In questo caso lo studio ha notato che maggiore è il consumo dichiarato di sostanze psicoattive e alcol per finalità voluttuarie più elevate sono la negligenza e la negazione delle disposizioni per il distanziamento.

Questi risultati evidenziano le complessità nella gestione delle pandemie a livello di comunità. I messaggi delle autorità sanitarie che alleviano le preoccupazioni per le persone altamente ansiose potrebbero esacerbare il disinteresse per il distanziamento interpersonale e le misure di prevenzione tra le persone che vedono i rischi del COVID-19 come esagerati.

Le analisi di rete in ogni caso suggeriscono che prendere di mira sia i sintomi di stress traumatico legati al COVID-19 (per esempio, attraverso la terapia cognitivo-comportamentale) che il disinteresse per il distanziamento interpersonale e le misure di prevenzione del contagio (attraverso campagne pubbliche sui media) potrebbero avere entrambi un impatto benefico sull’abuso di sostanze legato alla COVID-19.

Stefano Canali

 

Riferimenti bibliografici

Ipsos (2020a). CMHO/AMHO mental health week poll. Addictions and mental health Ontario. https://amho.ca/wp-content/uploads/CMHO-AMHO-Ipsos-SLIDES_-May-6.pdf, accessed September 28, 2020.

Ipsos (2020b). US COVID-19 aggregated topline report. https://www.google.com/search?client=firefox-b-e&q=Ipsos+US+COVID19+aggregated+topline+report, accessed September 28, 2020.

Ipsos (2020c). More suffering from under exercising, anxiety than other health concerns due to COVID-19: Poll. https://www.ipsos.com/en/more-suffering-under-exercising-anxietyother-health-concerns-due-covid-19-poll, accessed September 28, 2020.

Morning Consult (2020). Cooped up at home, millennials most likely among all adults to turn to food, alcohol. https://morningconsult.com/2020/04/06/coronavirus-social-distancingmillennials-eating-drinking/, accessed September 28, 2020.

Rodriguez, L. M., Litt, D. M., & Stewart, S. H. (2020). Drinking to cope with the pandemic: The unique associations of COVID-19-related perceived threat and psychological distress to drinking behaviors in American men and women. Addictive Behaviors, 110, 106532. https://doi.org/10.1016/j.addbeh.2020.106532

Rotermann, M. (2020). Canadians who report lower self-perceived mental health during the COVID-19 pandemic more likely to report increased use of cannabis, alcohol and tobacco. Ottawa: Statistics Canada.

Taylor, S., Landry, C. A., Paluszek, M. M., & Asmundson, G. J. G. (2020a). Reactions to COVID-19: Differential predictors of distress, avoidance, and disregard for social distancing. Journal of Affective Disorders, 277, 94-98. https://doi.org/10.1016/j.jad.2020.08.002

Taylor, S., Landry, C. A., Paluszek, M. M., Fergus, T. A., McKay, D., & Asmundson, G. J. G. (2020b). Development and initial validation of the COVID Stress Scales. Journal of Anxiety Disorders, 72, 102232. https://doi.org/10.1016/j.janxdis.2020.102232

Taylor, S., Landry, C. A., Paluszek, M. M., Fergus, T. A., McKay, D., & Asmundson, G. J. G. (2020c). COVID Stress Syndrome: Concept, structure, and correlates. Depression and Anxiety, 37, 706-714. https://doi.org/10.1002/da.23071.

Taylor S, Paluszek MM, Rachor GS, McKay D, Asmundson GJG. Substance use and abuse, COVID-19-related distress, and disregard for social distancing: A network analysis. Addict Behav. 2021 Mar;114:106754. doi: 10.1016/j.addbeh.2020.106754. 

 

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